Strategie digitali allo Smau 2019
Si è conclusa l’edizione napoletana dello Smau 2019 all’interno della Mostra d’oltremare, un laboratorio di sperimentazione e di incontro tra le più significative realtà digitali, tra domanda e offerta di innovazione.
Le migliori startup del territorio e le imprese digital con cui costruire insieme progetti d’innovazione e di rinnovamento, facendo leva sul supporto della Regione la realtà della regione campania, l’ecosistema dell’innovazione campana “open innovation”, che, tramite i fondi europei, possono incentivare la specializzazione dei territori e delle imprese.
Esperienze di innovazione di imprese ed organizzazioni del Sud Italia che, durante l’evento, riceveranno il Premio Innovazione Smau: una fonte preziosa di modelli da cui attingere e di partner con cui affrontare insieme la sfida del cambiamento.
Agrifood, commercio e turismo, sanità, smart communities, startup, open innovation e finale delle “university makers” ( una sfida fra le Università italiane, i team vincitori si sono sfidati ad una gara a suon di sensori, presente l’assessore regionale Fascione che ha premiato l’università Roma Tre, che ha vinto una visita al Cern di Ginevra.
All’interno dei vari padiglioni si è parlato di start up e del rischio tifare impresa, al sud come al nord, se non si fanno investimenti di settore, l’età media di una startup è dai due ai cinque anni, si sono affrontati temi in una realtà difficile come quella campana, di strumenti innovativi x garantire l’efficianza dei servizi digitali, della tracciabilità dei prodotti con l’innovazione del settore agroalimentare e di trasformazione digitale delle imprese per essere competitive in un mondo che corre.