Squadra mobile arresta estorsore nel Napoletano
Nella mattinata del 15 febbraio u.s. personale della 1ª Sezione – Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, nella zona collinare di questo capoluogo ha proceduto all’arresto in flagranza di reato, di MONTICELLI Salvatore nato a Napoli il 23.8.1962 poiché ritenuto responsabile, in concorso con altri, allo stato non ancora identificati, di tentata estorsione, continuata ed aggravata. Il 13 febbraio u.s. si presentava presso questi uffici il titolare di una attività commerciale nella zona collinare, il quale denunciava che presso l’esercizio in fase di allestimento si erano presentati due individui a bordo di un ciclomotore che minacciando le maestranze presenti e mostrando loro una pistola, intimavano di sospendere i lavori in corso. A seguito della notizia di reato acquisita e considerata la minaccia chiaramente prodromica ad una richiesta estorsiva veniva predisposto un servizio di osservazione all’interno dei locali in ristrutturazione nel corso del quale personale dipendente, esperto nello specifico settore, dissimulava le funzioni di responsabile dei lavori mentre altro personale si posizionava all’esterno, in punti tali da non essere scorto ma prontamente operativo. Il servizio di polizia nella mattinata del 15 u.s. sortiva positivo riscontro. Infatti, alle ore 8.00 circa , nei luoghi indicati, si presentava un individuo che entrato nei locali oggetto dei lavori, si rivolgeva agli operai presenti chiedendo del “ masto” che gli veniva indicato nel dissimulato responsabile. L’individuo prendendo sotto il braccio il predetto e conducendolo nel locale bagno, proferiva le testuali parole: A ciò l’esperto Agente operante chiedeva ulteriori spiegazioni circa la quantificazione del regalo ed i motivi di tale dazione ma il Monticelli a quel punto, intuendo probabilmente di non trovarsi al cospetto del reale responsabile, senza aggiungere altro, tentava di darsi alla fuga, ma veniva senza esitazione bloccato dal personale operante e tratto in arresto per tentata estorsione aggravata e continuata, posta in essere nei confronti del titolare della ditta. Il MONTICELLI annovera pregiudizi di polizia per reati di ricettazione, resistenza a P.U. ed estorsione, quest’ultima perpetrata in danno di operai edili nel 2003. Per tale ultimo delitto, il MONTICELLI veniva condannato con sentenza in primo grado. Dopo gli accertamenti di rito MONTICELLI Salvatore veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Poggioreale, a disposizione della competente A.G.