Si e’ conclusa la visita in Libano dell’ Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia

Monsignor Santo Marciano’ ha trascorso la sera del Natale con i militari italiani impiegati nella missione UNIFIL. Giunto a Shama, e’ stato accolto dall’ Head Of Mission e Force Comander di UNIFIL,  il Generale di Divisione Luciano Portolano e dal Comandante del contingente Italiano, il Generale Franco Federici.

Il giorno seguente,l’Ordinario ha visitato le basi operative avanzate situate lungo la Blue Line incontrando i militari italiani posti a presidio della’istallazione sede del tripartito, scambiando con loro un cordiale saluto natalizio. Rientrato nella base “Millevoi” di Shama, ha celebrato, unitamente al Cappellano del Contingente Don Mauro Capello, la Santa Messa davanti ad una chiesa gremita di peace-keepers di varia nazionalità e varie confessioni.

La funzione religiosa e’ stata preceduta dal rito di apertura della Porta Santa nella Chiesa della base di Shama come gesto simbolico che si inserisce nella anno Giubilare straordinario.

A conclusione di una giornata intensa e ricca di significato, Monsignor Santo Marciano’ , ha inaugurato e benedetto un monumento realizzato dagli  alpini della Brigata Taurinense, all’interno della base, a ricordo indelebile del sacrificio delle penne nere  abruzzesi del Battaglione alpini L’aquila durante la battaglia di Selenyj –jar; il monumento porta  incisi i versi commoventi di “Natale 1942”, poesia scritta dal Sottotenente Giuseppe Prisco, ufficiale del Battaglione alpini L’Aquila, uno dei soli 3 ufficiali dell’Unità  reduci della campagna di Russia

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