Santa Maria de Olearia a Maiori apre sabato e domenica
Il complesso abbaziale della costiera amalfitana visitabile con ingresso gratuito. Continua così la sinergia tra Soprintendenza e Comune per la promozione del monumento. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, diretta da Francesca Casule, comunica che il 17 e 18 febbraio 2018 il complesso abbaziale di Santa Maria de Olearia di Maiori (SA) resterà aperto al pubblico, con ingresso gratuito: sabato dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 . Liniziativa è a cura del Comune di Maiori che ha stipulato con la Soprintendenza un protocollo dintesa (11 aprile 2016) per promuovere la tutela e la fruizione del monumento.
Santa Maria dOlearia, di proprietà dello Stato, è uno dei più celebri insediamenti monastici dellantico Ducato di Amalfi medievale, collocato lungo la Costiera, dopo Capo dOrso e prima del centro urbano di Maiori. La sua importanza deriva soprattutto dai cicli pittorici medievali che ancora si conservano allinterno. E composto di tre piccole chiese sovrapposte dedicate alla Vergine Maria e a San Nicola, affrescate a partire dal X sec. . Sorse come eremo tra il 973 e il 987 ad opera dellanacoreta Pietro e del nipote Giovanni, fu protocenobio benedettino e poi Badia, chiamata de Olearia per i rigogliosi ulivi che la circondavano.