San Valentino in Veneto tra Jesolo e Lago di Garda
Due delle località turistiche più celebri e gettonate del Veneto hanno deciso di dar vita a una iniziativa… di coppia che ha per protagonista l’amore, “Jesolo in Love” e “Lago di Garda in Love”.
Una sorta di ponte immaginifico che, dalle sponde dell’Adriatico a quelle del Garda, unisce mare e lago nel segno di San Valentino.
Così due delle località turistiche più celebri e gettonate del Veneto hanno deciso di dar vita a una iniziativa… di coppia che ha per protagonista l’amore, “Jesolo in Love” e “Lago di Garda in Love”, presentata in Regione dall’assessore al turismo Federico Caner, dagli organizzatori degli eventi e dai rappresentanti delle sette amministrazioni locali coinvolte nel progetto: per Jesolo l’assessore al commercio e alle attività produttive, Alessandro Perazzolo, per il Lago di Garda la consigliera del Comune di Bardolino con delega alle manifestazioni, Katia Lonardi.
“Non posso che salutare con soddisfazione questa intesa tra differenti sistemi turistici della nostra regione – ha sottolineato Caner –, sia perché consente la realizzazione di attività che ravvivano l’offerta escursionistica, di divertimento e di permanenza in un periodo di bassa stagione per Jesolo e per il Garda, sia perché favoriscono un reciproco scambio promozionale dei due territori. Mi auguro che questa proposta funga da apripista per nuove e ulteriori esperienze che nascano dalla collaborazione tra i diversi protagonisti dell’offerta turistica veneta”.
Da giovedì 14 a domenica 17 febbraio prossimi a Jesolo, Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Lazise, Bardolino, Garda e Torri del Benaco, saranno teatro di spettacoli, eventi culturali, manifestazioni enogastronomiche, mercatini (vedi programmi allegati).
L’obiettivo dei promotori è di far diventare il Veneto, patria riconosciuta di Giulietta e Romeo, la regione più romantica d’Italia, attraverso un’operazione di marketing territoriale capace di allargarsi nelle prossime edizioni ad altre città e località, comprese quelle di montagna. Uno spazio d’offerta turistica che sino a oggi nessuno ha occupato con una programmazione ampia e coordinata, temporalmente collocato in modo stabile alla celebrazione del santo patrono dell’amore universale.
“Un’idea originale, un traguardo ambizioso – ha concluso l’assessore Caner – ma anche una ghiotta opportunità per creare nuovi percorsi di visita che andrebbero ad aggiungersi o a incrociarsi con quelli esistenti, proponendo nuove opportunità di visitare il Veneto quando alcune delle sue mete più famose sono meno affollate e per molti versi più godibili”.