Organi umani prodotti in stampa 3D
E’ l’argomento di punta dell’ultima stagione di Grey’s Anatomy, il noto telefilm americano alla decima edizione su Sky: La produzione degli organi sintetici grazie ad una stampante 3D. I medici, quelli reali, dell’università del Michigan hanno, intanto, salvato davvero la vita a un bambino affetto da una malattia che provoca l’ostruzione delle vie aeree grazie a dei ‘bronchi sintetici’. Il piccolo soffre di una una patologia che provoca l”ammorbidimento’ di trachea e bronchi e la riduzione di questi ultimi a due fessure molto piccole e suscettibili di chiusura senza una ventilazione meccanica. Dopo 18 mesi di ricovero e grazie all’articolo su un giornale di un caso simile risalente allo scorso maggio, il padre del bimbo ha contattato l’ospedale dove, dopo il via libera dell’Fda per la procedura, i medici hanno effettuato uno scan delle vie aeree del paziente per produrre poi due ‘bronchi sintetici’ con la stampante e impiantarli. Il materiale usato, spiegano gli esperti, dovrebbe riassorbirsi in due o tre anni, il tempo necessario alla trachea di tornare normale.