Napoli Salsa Festival: L’arte del ballo a Città della Scienza

Tutto pronto per «Napoli Salsa Festival», l’evento che permette alle migliori scuole di ballo di Napoli e della Campania di esibirsi a ritmo di danze caraibiche in una serata coinvolgente e ricca di iniziative. Nato da un’idea del maestro Ciro Ammendola e di Giorgio Longobardo, l’evento, giunto alla terza edizione, si terrà il 27 giugno 2014 a Napoli, nella significativa location di Città della Scienza. In segno di cordoglio, gli organizzatori hanno deciso di aprire la serata con un minuto di raccoglimento per ricordare, insieme a tutti i giovani napoletani che prenderanno parte alla kermesse,Ciro Esposito, il tifoso deceduto a causa dei colpi di pistola che lo hanno colpito prima della finale di Coppa Italia del 3 maggio scorso.

 

Due universi culturali apparentemente lontani, quello partenopeo e quello delle danze caraibiche, che si intrecciano rendendo il Sud d’Italia un nuovo centro di divulgazione del ballo e del folklore latino-americani. Tanto che il «Napoli Salsa Festival», in appena due anni dalla sua creazione, è già diventato una realtà radicata sul territorio, capace di attrarre ballerini (professionisti e non), uniti da passione e impegno, intenzionati a mostrare quanto il ballo e la salsa possano contribuire al benessere personale.

Dopo l’incendio di un anno fa, il polo scientifico d’eccellenza si apre così al ballo e alla musica, in un’atmosfera trascinante che vedrà venti tra le scuole più rappresentative del movimento caraibico campano mettersi alla prova in un confronto esclusivo e, di anno in anno, sempre più entusiasmante.

 

La kermesse prevede un programma articolato in tre momenti. La prima parte prenderà il via alle ore 18.00, con lo stage gratuito di Juan Matos e Barbara Jimenez. La serata continuerà poi dalle 20.30, nella Sala Newton, con una carrellata di esibizioni di danze caraibiche eseguite dagli allievi delle principali scuole campane selezionate. A seguire, a partire dalle 22.30, la Galleria Centrale ospiterà l’attesissimo “Gran Galà della Salsa e spettacoli”, cui prenderanno parte decine di ballerini ed appassionati invitati dall’ideatore della manifestazione Ciro Ammendola.

 

L’evento, patrocinato dal Comune di Napoli, dalla Provincia di Napoli, dal CONI e dal CSEN Danze Campania, punta soprattutto a ricordare che nel ballo, così come nella vita di tutti i giorni, al di là dei movimenti predefiniti, sono la fantasia del singolo e l’improvvisazione le armi del successo.

Nel “Napoli Salsa Festival”, le danze caraibiche diventano anche motore di rivalutazione e riqualificazione del territorio. All’evento, infatti, hanno aderito le scuole più prestigiose della Campania, consapevoli della necessità di “ripulire” l’immagine di una parte significativa del territorio. E così, dopo il successo delle precedenti edizioni, è stata scelta una cornice dalla forte valenza simbolica, che possa gridare forte il messaggio di lotta, a ritmo di musica, contro chi vuole distruggere la cultura del popolo campano.

Già nel 2012, infatti, la manifestazione è stata ospitata da un luogo simbolo della ricostruzione della zona flegrea: l’auditorium di Porta del Parco a Bagnoli. Ma non è tutto. Il progetto intende lanciare un messaggio di universalità, seppure nella diversità delle varie tipologie dei balli latino-americani. Non conta, cioè, capire la tecnica o la gestualità dell’una o l’altra specialità quanto, piuttosto, comprendere quanta gioia possono regalare i movimenti, le espressioni del corpo, ma soprattutto dell’anima e della mente. Tutti possono ballare la salsa, divertirsi sulle note caraibiche. L’importante è lasciarsi andare. Questo e molto altro la terza edizione del «Napoli Salsa Festival» si propone di rappresentare per il mondo dell’arte e dello spettacolo.

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