Musica sacra domenica a Casertavecchia
La musica come occasione di riscatto sociale e per rilanciare il territorio. L’attività della neonata fondazione onlus “Vis Unita Fortior” parte da un appuntamento imperdibile per gli appassionati e cultori della musica sacra. A Caserta Vecchia nel romanico Duomo si svolgerà , infatti, un importante concerto domenica 6 luglio dalle 19,30. Le millenarie volte e capriate della Chiesa dedicata a San Michele Arcangelo riecheggeranno delle note di Verdi, Gounod,Mozart alternate ad opere e testi di Caccini, Handel, Franck, Mulè, Salvatore, Tavoni e Bottigliero. Ad eseguirle ci sarà una prestigiosa ensemble composta dal violinista Andrea Esposito, dall’organista Colomba Capriglione, la cantante soprano Annagiulia Foglia, il tenore Enzo Peroni e il basso Luigi Palmiero. Si tratta del primo concerto organizzato dalla Fondazione “Vis Unita Fortior”. L’istituzione culturale che ha sede proprio nell’antico borgo medioevale di Caserta , ha tra i maggiori obiettivi la valorizzazione musicale mediante attività formative ed educative oltre alla realizzazione di una vera e propria scuola musicale per l’organizzazione di stagioni sinfoniche,rassegne e festival. “Caserta come riferimento musicale internazionale è questa una delle nostre finalità – commenta il presidente della Fondazione Colomba Capriglione, docente di Composizione Corale e Direzione di Coro al Conservatorio di Frosinone – Siamo consapevoli dell’impegno e dedizione che riteniamo di profondere nella consapevolezza che solo nell’unità la virtù assume maggiore forza, che è il titolo della nostra fondazione”. Non solo note ma educazione al bello, alla cultura e per creare occasioni di rilancio sociale ed economico del territorio tra gli obiettivi dell’ente che è stata fondata da personalità di spessore. Prestigioso il comitato scientifico composto dal coordinatore, il maestro Paolino Addesso, Annagiulia Foglia, Federico Mileo, Antonio Mascoli e Giovanni Pagano. Tra i fondatori figurano anche il rettore del Duomo di CasertaVecchia monsignor Pietro De Felice e il sacerdote Antonello Giannotti, entrambi animati dall’obiettivo di valorizzare e promuovere ulteriori e significative occasioni di sviluppo dando speranza al territorio. “ Si tratta di un progetto ambizioso che prevede attività multiadisciplinari, riteniamo che vi siano le condizioni per creare le opportune interazioni cosi conclude Colomba Capriglione.