MODENA: IL MINISTRO PINOTTI AL GIURAMENTO DEGLI ALLIEVI DEL 195° CORSO

di Attilio Cortone

ModenaAlla presenza del Ministro della Difesa, Senatrice Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano e del Comandante dell’Arma dei Carabinieri, Generale Leonardo Gallitelli, si è svolta questa mattina, nella suggestiva cornice del Cortile d’Onore del Palazzo Ducale di Modena, sede dell’Accademia Militare, la solenne cerimonia di giuramento degli Allievi del 195° Corso “Impeto”.

Nel suo intervento il Ministro ha elogiato i giovani allievi che hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana: “Avete appena giurato sulla Costituzione per adempiere al vostro dovere con onore e disciplina, due principi importanti per tutti coloro che hanno dei doveri nei confronti della collettività”.

“È stato detto molto su come lo strumento militare debba rispondere alle nuove minacce mantenendo efficacia ed efficienza. Ma è indubbio che prima dei compiti che devono svolgere le Forze Armate, esiste un primo imprescindibile pilastro fatto dalle persone. Non si tratta di ‘fattore umano’, ma di uomini e donne che hanno deciso di impegnarsi verso le istituzioni con il loro giuramento di fedeltà”.

“Il Ministero della difesa sta lavorando alla stesura del Libro Bianco che sia il più aperto possibile all’opinione pubblica affinché l’impegno da voi preso nei confronti dello Stato sia pari a quello che lo Stato prende nei vostri confronti. È necessario capire il vostro ruolo per sostenere le Forze Armate e creare un legame sempre più forte tra gli Italiani e la Difesa”.

“Sono felice che in questo corso ci siano anche giovani stranieri provenienti dall’Afghanistan, dalla Libia, dalla Giordania, dall’Albania e dall’Armenia, Paesi con i quali l’Italia è in costante contatto”.

Rivolgendosi agli Allievi, il Ministro Pinotti ha detto: “Voi sarete uomini e donne consapevolmente partecipi di questa visione internazionale che oggi permea il mondo della Difesa, in un quadro di saldo e condiviso raccordo con le Alleanze, ma anche testimoni di quella volontà di pace e giustizia che i nostri Padri hanno espresso nella Costituzione”.

Il Ministro della Difesa ha poi concluso elogiando la scelta di nominare cadetto ad honorem la Signora Silvia Guarda, madre di un allievo precocemente scomparso. “Questa decisione onora il ruolo della famiglia che incoraggia e sostiene le scelte dei nostri ragazzi”.

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