L’X332 Roxanne si aggiudica il XXI Trofeo Challenge Ammiraglio Giuseppe Francese

L’X332 Roxanne, portacolori del Circolo Vela Erix, è il vincitore del XXI Trofeo Challenge Ammiraglio Giuseppe Francese. Imponendosi nella classifica Orc Overall, l’armatore-timoniere Carlo Gabbanini (in equipaggio con Andrea Corona, Alessio Petrucci, Alessandro Barbini, Carmela Marinelli e Adalberto Martini) si è, infatti, aggiudicato il prestigioso Trofeo consegnato dal Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Ispettore Vincenzo Melone e dalla figlia dell’Ammiraglio Francese, Federica, al termine di una toccante cerimonia di premiazione. 

A causa delle avverse previsioni meteo marine del sabato, la prevista regata costiera tra Viareggio, Isola del Tino, Shiplight e Marina di Pisa era stata modificata in una regata su boe (triangolo olimpico posizionato nel campo a nord di Viareggio) che, partita intorno alle ore 12 di domenica e caratterizzata da vento sui 10/15 nodi, poca onda lunga e buone condizioni, si è svolta regolarmente, sotto l’attenta regia del Comitato di Regata presieduto da Alessandra Virdis Incerti con Riccardo Incerti Vecchi, Luigi Rocchi, Giada Vitiello, Franco Benito Manganelli e Silvio Degli Innocenti. Una ventina gli equipaggi scesi in acqua.
Nel corso della cerimonia conclusiva, alla presenza di numerose autorità civili e militari (fra loro il Comandante generale Capitanerie di Porto Ammiraglio Ispettore Vincenzo Melone, anch’egli facente parte a suo tempo dello staff dell’Ammiraglio Francese, il Comandante Marittimo Nord di La Spezia Ammiraglio di Divisione Roberto Camerini, il Direttore Marittimo della Toscana CV Vincenzo di Marco, la senatrice Manuela Granaiola, il Prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro) e dei rappresentanti delle amministrazioni locali (il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e di Forte dei Marmi Umberto Buratti) sono stati premiati i primi tre classificati delle Classi Orc Gruppo A (-al primo classificato Roxanne la coppa del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare consegnata dall’Ammiraglio di Divisione Roberto Camerini- al secondo classificato il First 36.7 Gitana armato dal Presidente della Società Velica Viareggina Paolo Insom la Coppa donata dalla Presidenza nazionale della LNI consegnata dal presidente della Sezione LNI di Viareggio Domenico Mei- e al terzo classificato Antares della Sezione Velica di Livorno della Marina Militare timonato dal Comandante Raffaele Cerretini la medaglia donata dal Capo della Polizia di Stato consegnata dal Comandante C.P. Davide Oddone)  e Orc Gran Crociera (al primo classificato il C&C 37 Bucaniere del segretario del C.N.V. Muzio Scacciati la Coppa Marittimo Nord consegnata dall’Ammiraglio di Divisione Roberto Camerini- al secondo classificato il GS 45 My Finn armato da Patrizio Gallassi e Paola Capecchi la coppa consegnata dal sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e al terzo classificato il Gs 46 Alef di Alessandra Ricciarelli il crest donato dal Comando Provinciale Carabinieri di Lucca consegnato dal Maggiore Massimo Amato, Comandante della Compagnia di Viareggio).
Nella categoria Open, invece, son stati premiati Terra di Giorgio Iacconi, Bertilla di Andrea Parenti e Morgana di Franco Vannini, rispettivamente primo, secondo e terzo classificati e tutti portacolori del Circolo Vela Mare.
Soddisfazione da parte dei partecipanti ma anche degli organizzatori del prestigioso appuntamento che si è svolto con il Patrocinio della Regione Toscana, la collaborazione della LNI sezione di Viareggio, dello Yachting Club Livorno, del Circolo Vela Mare e dell’Assonautica Lucca-Versilia e il supporto di Codecasa due, Antinfortunistica Divisione Centro Antincendio srl e dello GD Studio Tecnico Ing. Giovanni D’Aloia che ha consegnato dei premi ai primi classificati.
Il Presidente del Club Nautico Versilia, Roberto Brunetti ha voluto ancora una volta ricordare la levatura tecnica di questo Trofeo “dedicato ad un uomo che tanto ha dato alla Versilia e alla città di Viareggio dove ha svolto per un certo numero di anni servizio d’Istituto presso la Capitaneria di Porto ma che è stato anche un caro amico mio e del nostro attuale vice presidente, l’Ammiraglio Brusco, suo assistente quando era Comandante Generale.” Fu proprio l’allora Comandante della Capitaneria di Porto di La Spezia, Marco Brusco (che in qualità di Ufficiale Superiore Addetto ha seguito l’Ammiraglio in varie fasi della sua prestigiosa carriera) e l’allora dirigente del Club Nautico Versilia, Federigo Landucci (in collaborazione con i Circoli Velici di Viareggio, Carrara, Livorno e La Spezia ed i Comandi delle rispettive Capitanerie di Porto) ad istituire nel 1996 (a pochi mesi dalla sua scomparsa avvenuta nell’ottobre del 1995) il Trofeo in memoria dell’Ammiraglio Francese, considerando il suo stretto legame professionale ed affettivo con le terre della Toscana e della Liguria.
La vita dell’Ammiraglio Francese e la volontà di istituire un Trofeo sono stati illustrati dall’Ammiraglio Brusco che ha sottolineato l’aspetto non solamente agonistico ma anche affettivo di questo evento che non è solo un punto di riferimento nel calendario agonistico della II Zona Fiv ma un’ulteriore conferma della volontà da parte del nuovo direttivo del Club Nautico Versilia di contribuire a valorizzare la città di Viareggio, la sua cantieristica e i suoi personaggi illustri.
Molto interessante e coinvolgente l’intervento del Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Ispettore Vincenzo Melone “Sono tornato a casa, fra tanti amici e con grande piacere. Ho dei ricordi bellissimi dell’Ammiraglio Francese e delle sue mosse lungimiranti e vincenti che hanno contribuito al futuro della Capitaneria di Porto”. Nel suo saluto ai presenti ha quindi illustrato le intuizioni e le innovazioni apportate dall’Ammiraglio Francese e il duro lavoro svolto dalle Capitanerie di Porto su molteplici fronti.
Federica Francese, infine, nel ricordare la figura di suo padre ha, invece, parlato dei ricordi della sua infanzia e di quello che è ora il Trofeo “Era il vuota-mano di mio padre quando rientrava a casa. Mia madre mi diceva sempre che non aveva avuto altri figli… perché la Capitaneria erano i miei fratelli.”  
Un vin d’honneur ha concluso questa edizione e dato l’arrivederci alla prossima che si preannuncia ancora più coinvolgente in quanto coinciderà con il sessantesimo anniversario della fondazione del Club Nautico Versilia.

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