L’EDITORELL: Arriva l’etichetta energetica per i cellulari

Dal 20 giugno 2025 anche smartphone e tablet avranno l’etichetta energetica.

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Dal 20 giugno 2025 qualcosa cambia. E non è un dettaglio: anche smartphone e tablet avranno l’etichetta energetica.
Sì, proprio come lavatrici, frigo e forni.

Perché anche i dispositivi che usiamo ogni giorno dovranno rispettare standard minimi di sostenibilità, efficienza e… durata.

Significa che i telefoni nuovi saranno più resistenti, che la batteria durerà di più — almeno 800 cicli di ricarica senza crollare — e che gli aggiornamenti del sistema operativo dovranno essere garantiti per almeno cinque anni.
I produttori, poi, saranno obbligati a fornire pezzi di ricambio in tempi brevi, anche sette anni dopo la fine della vendita.
Inoltre, ripararli sarà più facile e meno costoso.

Insomma: il nostro prossimo telefono potrebbe durare molto più a lungo. E questo non è solo un risparmio per noi, è un passo enorme per l’ambiente.  Meno rifiuti elettronici, meno CO₂, meno sprechi.
E, nel tempo, anche bollette più leggere.

La nuova etichetta ci dirà tutto: dalla durata della batteria alla resistenza agli urti, dalla protezione da polvere e acqua… fino alla facilità di riparazione.  Tutte informazioni accessibili anche con un QR code.
Possiamo scegliere meglio. In modo più consapevole, più green, più furbo.

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