L’EDITOREEL:Truffe on line? La banca non è responsabile
Continua il proliferare sul dark web lo scambio di credenziali di posta compromessi, in particolare gli hacker hanno puntato ai dati che includono le carte di credito e i numeri di telefono.
Continua il proliferare sul dark web lo scambio di credenziali di posta compromessi, in particolare gli hacker hanno puntato ai dati che includono le carte di credito e i numeri di telefono.
Ma è in forte aumento anche il furto di account di social media che può portare a tentativi di truffe con pesanti conseguenze per la vittima.
Le fasce di popolazione maggiormente colpite sono quelle dai 41 anni in su.
Relativamente alle carte di credito, in caso di phishing, la responsabilità della truffa subita non può in alcun modo ricadere sull’istituto di credito.
Quindi, se vi trovate davanti una mail che sembra arrivare dalla vostra banca ci sono diverse operazioni di controllo che si dovrebbero fare prima di procedere con quanto richiesto.
Ma quella più sicura a parer mio resta la telefonata. Chiamate l’istituto di credito e verificate che realmente stanno inviando tali comunicazioni.
E’ anche un modo per informare la Banca che potrà così provvedere ad avvisare gli altri clienti.
L’editoreel è la nuova rubrica pensata per i social media con lo scopo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.