L’EDITOREEL: Threads, vita dura per Zuckerberg in Europa
L’app di Meta non arriva in Europa dove è stata multata per aver trasferito negli USA i dati personali degli utenti irlandesi di Facebook.
Zuckerberg sfida Musk e lancia Threads, dove i post possono essere di massimo 500 caratteri, rispetto ai 280 per la maggior parte degli utenti di Twitter.
Inoltre, gli utenti, che devono essere tutti già registrati ad Instagram, possono smettere di seguire, bloccare, limitare o segnalare gli altri. Possono anche filtrare le risposte con determinate parole. Non esistono gli hashtag né si visualizza il numero dei profili che si seguono. Si legge solo il numero dei follower.
Sono già oltre 5 milioni gli iscritti a Threads negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in altri 100 Paesi dove l’app è disponibile. Eccetto in Europa dove “Meta” è in attesa di ulteriori chiarimenti da parte della Commissione europea su come la legislazione sarà attuata prima di valutare i prossimi passi da compiere.
Ma c’è anche un altro motivo: Ovvero la multa del GDPR, di 1 miliardo e 200 milioni di euro, comminata a Meta dal garante privacy irlandese per aver trasferito i dati personali degli utenti di Facebook negli Stati Uniti.
Non so voi, ma io riuscirò a vivere benissimo anche senza!
L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice di questa testata giornalistica, pensata per i social media con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.