L’EDITOREEL: Se non la porto non parto!
#senontiportononparto non lo dice solo la polizia nella nuova campagna contro l’abbandono degli animali . Già da un po’ realizzo reportage turistici petfriendly con Monkina, la mia gattina, nello zaino.
“Se non ti porto non parto” e non perché lo dice la polizia nella nuova campagna contro l’abbandono degli animali.
E’ già da un po’, infatti, che con lei realizzo reportage turistici pet friendly.
La rubrica si chiama Monkintour.
Certo, la prima volta ha miagolato tantissimo, ma per il semplice motivo che aveva associato l’auto al veterinario. Ora invece si infila da sola nello zainetto dove se ne sta beata a guardarsi attorno quando andiamo a passeggio. In auto poi dorme tutto il tempo. Ma ha viaggiato anche in treno, in metro, in traghetto, in bus e in bicicletta. Le manca solo l’aeroplano ma per nostra scelta.
Prima di ogni viaggio cerchiamo strutture ricettive ad hoc, e nelle rare occasioni che decidiamo di non portarla, perché sarebbe una condizione troppo stressante per lei, l’affidiamo ad una pet sitter. Sempre la stessa tra l’altro, così da avere sempre un riferimento familiare.
Insomma, tutto questo per dire che l’abbandono di un animale, ma anche di un umano come si è potuto apprendere ultimamente, è solo una questione di coscienza: c’è chi ce l’ha e chi no.
