L’EDITOREEL: Scuola, dopo Pasqua chiude anche per la fine del Ramadan
Resterà chiusa solo due giorni “per esigenze didattiche” la scuola di Pioltello finita al centro delle polemiche per la decisione di uno stop alle lezioni per la fine del Ramadan.
Resterà chiusa solo due giorni “per esigenze didattiche” la scuola di Pioltello finita al centro delle polemiche per la decisione di uno stop alle lezioni per la fine del Ramadan.
Il consiglio di istituto della scuola Iqbal Masih ha così accolto l’invito dell’ufficio scolastico regionale.
Il consiglio di istituto è l’organo dove sono rappresentati genitori, insegnanti e collaboratori e viene eletto democraticamente all’interno di ogni istituzione scolastica. Quello della scuola di Pioltello, in provincia di Milano, aveva deciso all’unanimità di chiudere il 10 aprile e sospendere quindi le lezioni perché l’istituto è frequentato per il 40 per cento da studenti musulmani e negli anni passati, in occasione della festa di fine Ramadan, il tasso di assenze è stato molto alto: Tanto che in alcune classi erano presenti solo tre o quattro studenti.
Il decreto del presidente della Repubblica numero 275 del 1999 che disciplina l’autonomia scolastica consente appunto agli istituti una propria autonomia amministrativa, didattica e organizzativa, nell’ambito di alcune regole generali condivise e, permette anche di modificare il calendario scolastico.
Infatti, la decisione, presa il 19 maggio scorso, di restare chiusa il 10 aprile ha anticipato di un giorno l’inizio delle lezioni a settembre.
Saranno felici i ragazzi di altre religioni di avere l’occasione di restare a casa qualche giorno in più oltre le festività cristiane.