L’EDITOREEL: Scandalo Coldplay, i social fanno nuove vittime
Cosa succede quando un momento di intrattenimento diventa un boomerang globale? È quello che è accaduto durante un recente concerto dei Coldplay
Cosa succede quando un momento di intrattenimento diventa un boomerang globale? È quello che è accaduto durante un recente concerto dei Coldplay, dove la kiss cam — quella che in teoria dovrebbe far sorridere il pubblico — ha scatenato uno scandalo internazionale.
Due dirigenti della tech company Astronomer, Andy Byron e Kristin Cabot, sono stati ripresi in un momento di intimità extraconiugale… e da lì è partito l’inferno social.
Il video è diventato virale in poche ore esponendo così la coppia alla gogna mediatica tanto da essere sospesi dal lavoro e senza alcuna sensibilità anche nei confronti dei figli e dei coniugi della coppia fedigrafa.
Non è la prima volta che un contenuto, diventato virale per caso, rovina carriere, relazioni, o addirittura la salute mentale di chi viene coinvolto.
Ciò accade da quando tutti si sentono liberi di divulgare informazioni e immagini senza fare i conti con le conseguenze. Senza avere una deontologia da rispettare insomma come è per noi giornalisti. Noi che poi ci vediamo accusati di riportare cavolate o di nascondere la verità dando per scontato che bassi saper scrivere per svolgere la nostra professione…perché è ciò che è, altrimenti non esisterebbero corsi di laurea, federazioni, sindacati, enti previdenziali e ordini.
Nel caso Astronomer, ci sono ancora molte cose poco chiare, a me ad esempio mi viene da pensare: Se sono ad un concerto dove gira una telecamera non me ne sto certamente avvinghiata a quello che non è il mio partner ufficiale, anzi ne ho un altro!