L’EDITOREEL: Sanremo, gli ospiti stranieri non sono fondamentali

Gli ospiti stranieri presenti al 74mo Festival di Sanremo, dato che non ci sono più le risorse economiche di un tempo, non saranno più di due. Chi sarà il secondo o seconda dopo Russel Crowe?

 

La 74ma edizione del Festival di Sanremo si avvicina e ormai non si parla d’altro…

Dopo l’annuncio della presenza del pianista Giovanni Allevi, ospite della seconda serata, il 7 febbraio 2024, si è fatta reale anche quella dell’attore Russel Crowe.

Per Allevi sarà un grande ritorno sulle scene dopo un anno di pausa forzata, che l’ha visto impegnato nella battaglia contro il tumore al midollo osseo.

Lo stesso pianista ha risposto all’invito con un post sui social emozionato e grato anche per l’opportunità di poter raccontare della sua battaglia, non ancora finita, come ha sempre fatto quotidianamente sui suoi profili, ma soprattutto al fine di lasciare una riflessione a nome dei tanti guerrieri e delle tante guerriere che come lui affrontano la sofferenza portando nel cuore un forte attaccamento alla vita.

I segnali di ripresa arrivati in estate con le risposte alle terapie hanno portato a un miglioramento, che verrà coronato con il grande ritorno sul palco a Sanremo 2024.

Anche per Russell Crowe si tratta di un ritorno, ma sul palco dell’Ariston, che lo ha visto tra gli ospiti internazionali al Festival del 2001.

Quindi, quella che sembrava essere solo una voce di corridoio, ha preso consistenza grazie alla conferma che lo stesso premio Oscar per il Gladiatore ha dato con un post social, lasciando intendere che potrebbe anche esibirsi con la sua band. 

Intanto, Amadeus ha chiarito che gli ospiti stranieri non sono presenze fondamentali: se il costo è ragionevole, dato che non ci sono più le risorse economiche di un tempo, non saranno comunque più di due.

Dunque, non ci resta che conoscere il nome dell’eventuale secondo! 

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