L’EDITOREEL: Sai che le AI consumano tanta energia?

Se siete persone attente al consumo energetico ma vi affidate spesso all’ intelligenza artificiale, sappiate che siete fuori strada!

Per addestrare e poi far funzionare servizi come ChatGPT e Google AI Overviews servono enormi data center che spesso fanno affidamento sull’elettricità prodotta con i combustibili fossili.

Per una risposta in pochi secondi l’AI consuma quanto una telefonata di 1 ora da linea fissa e dieci volte di più per una ricerca tradizionale su Google. Le AI generative non consumano però solo quando vengono utilizzate dagli utenti. Alla base di queste tecnologie infatti ci sono dei modelli linguistici di grandi dimensioni molto dispendiosi in termini energetici. In media, la generazione di una singola immagine da parte delle AI consuma l’energia sufficiente a ricaricare uno smartphone.

Le conseguenze di tutto questo cominciano a farsi sentire in alcuni paesi dove la crescita della domanda di energia elettrica da parte dei data center sta superando la fornitura disponibile aumentando i prezzi e il rischio di blackout. 

Ed anche se le grandi imprese tecnologiche hanno in programma di alimentare completamente i propri centri di elaborazione con energia proveniente da fonti rinnovabili lo sviluppo di alcuni servizi rischia di rendere più difficile rispettare tali obiettivi. Insomma, è un cane che si morde la coda. 

 

 

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