L’EDITOREEL: Perché ho “scelto” di non avere figli

Le esperienze altrui mi hanno suggerito di aspettare il momento giusto, il padre giusto e soprattutto la condizione finanziaria giusta. E ora che ho tutto…

Io ho scelto di non avere figli. 

Ma questo non significa, dal mio punto di vista, che non sia stata madre. 

Anzi, ho iniziato ad esserlo all’età di 12 anni con le mie sorelle più piccole e poi come babysitter full time di bambini sotto i tre anni e poi come volontaria in orfanotrofi o case famiglia ecc.

E sono state proprio queste esperienze a farmi scegliere di non avere figli. Non per la carriera o per sentirmi libera e indipendente o perché incapace di assumere delle responsabilità.

Al contrario, proprio l’enorme senso di responsabilità mi ha suggerito di aspettare il momento giusto, il padre giusto e soprattutto la condizione finanziaria giusta.

Insomma, ho passato gli anni a tenere me stessa continuamente sotto esame manco avessi dovuto avanzare richiesta di adozione. 

Ora che ho tutto “giusto”, sono troppo vecchia, sia biologicamente che per la pratica di adozione.

Certo, chi non ha potuto fare questa scelta non la penserà come me. 

A queste donne dico di scindere il parto dalla maternità perché non è la gravidanza a rendere madre, ma lo spirito di abnegazione. 

Che bello sarebbe se fossimo davvero tutte davvero mamme! 


 

L’editoreel è la nuova rubrica pensata per i social media con lo scopo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.

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