L’EDITOREEL: Ora anche i Ferragnez rispettano la privacy dei figli

Molti hanno notato che sia Chiara Ferragni che Fedez stanno pubblicando foto con i volti dei figli oscurati. 

È una novità piuttosto grossa visto che i due non si sono mai preoccupati di proteggere la privacy dei bambini, come scelta consapevole e coerente con la loro attività professionale.

Ma di quanto sia etico e rispettoso questo comportamento e dei possibili rischi si dibatte dalla nascita dei social network. 

Addirittura esistono interi profili o trend basati sul loro coinvolgimento da parte dei genitori, che puntano sul fatto che i bambini sono solitamente soggetti che ricevono molti apprezzamenti e visualizzazioni per aumentare la propria visibilità online e, nei casi più di successo, guadagnarci.

Esiste anche un termine inglese per definire il fenomeno: “sharenting” (dall’unione di “share”, condividere, e “parenting “fare i genitori”). 

I rischi di divulgare dati personali e sensibili dei propri figli minori sono di vari tipi. Il primo è una violazione della privacy, che è un diritto sancito dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia. Poi si inizia a fare i conti da piccoli col fatto di essere esposti al giudizio e ai “mi piace” degli altri, e questo interagisce con la formazione della personalità.

Come ho già detto in altro editoreel, anche le immagini più innocue possono essere manipolate per costruire materiali pedopornografici, o usate all’interno di piani di adescamento online

Un altro rischio è quello che le pubblicazioni online dei genitori possano diventare un problema per i bambini da adulti. 

A voi non dà fastidio oggi rivedervi piccoli, impacciati e paffuti nelle foto di famiglia? Ecco, pensateci la prossima volta che decidete di fermare quella immagine per l’eternità in un motore di ricerca dove attinge chiunque…anche un possibile datore di lavoro.

Ecco, se proprio volete far crescere le visualizzazioni dei vostri canali usate i gatti…anche loro sono molto amati e apprezzati.

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