L’EDITOREEL: Oatzempic, il nuovo trand social per perdere peso
Una nuova, rischiosa, tendenza alimentare sta catalizzando l’attenzione sui social. Anche questa promette una perdita di peso rapida ma di breve durata e di sicuro mai perché l’abito di Capodanno cada a pennello come all’acquisto.
Una nuova, rischiosa, tendenza alimentare sta catalizzando l’attenzione sui social.
È definita più economica e disponibile rispetto al noto farmaco per il diabete, utilizzato anche per dimagrire. Consiste in un frullato di avena da assumere dopo un digiuno come primo pasto, quindi quale sarebbe la relazione tra l’avena e i GLP-1 soggetti a prescrizione?
Praticamente nessuna, a parte il gioco di parola e il fatto che le fibre – come anche l’avena – siano alimenti che, in generale, favoriscono la produzione naturale di GLP.
A detta dei nutrizionisti la bevanda non sembra avere alcuna efficacia specifica riguardo alla perdita di peso, cosa gravissima, è carente di alcuni nutrienti fondamentali per l’organismo, come le proteine, i grassi buoni, le vitamine e i minerali.
Insomma, non fidatevi di creator di contenuti e influencer che non hanno la formazione né le competenze professionali per offrire validi consigli nutrizionali e i loro post servono solo ad accrescere la loro visibilità causando parecchi danni. Ne abbiamo già parlato spesso.
Purtroppo la verità fa male o non conviene. Perché gli esperti affermano tutti, anche sui social, che la perdita di peso rapida non sempre equivale a un miglioramento della salute e, questo posso dirlo per esperienza personale, dura poco. Insomma, non ci farei affidamento per la taglia dell’abito di Capodanno.
A voi pure capita che non vi cada più come quando l’avete acquistato?