L’EDITOREEL: Multe assurde ma giuste, ecco perché…
Il mondo delle contravvenzioni è pieno di storie assurde che talvolta fanno sorridere, ma anche riflettere perché c’è sempre un motivo valido che fa scattare la sanzione.
Avete mai sentito parlare di multe elevate per aver “disturbato il riposo delle piante”? Accade in Svizzera dove c’è grande attenzione per il rispetto della natura e dell’ambiente.
Eh sì, il mondo delle contravvenzioni è pieno di storie assurde che fanno sorridere, ma anche riflettere perché c’è sempre un motivo valido che fa scattare la sanzione.
Sapevate infatti che segnalare coi fari la presenza di autovelox o pattuglie sulla carreggiata costituisce un illecito amministrativo? Chi non lo ha mai fatto? Beh, se vi beccano rischiate dai 41 a 169 euro perché, soprattutto se si tratta di posti di blocco, questi potrebbero essere presenti per motivi investigativi. Dunque, anche se senza malizia, potreste essere complici di qualche criminale in fuga.
E cosa dire della pensionata di Bergamo multata per aver parcheggiato senza azionare il freno a mano né il rapporto del cambio più basso? Sulla pericolosità di questa mancanza ne ho avuta esperienza diretta: A Roma un’auto era praticamente appoggiata alla mia in un parcheggio in discesa, così appena mi sono spostata la macchina ha iniziato a… seguirmi. Vi assicuro che è stato pericolosissimo.
Fino ad allora ero convinta, da napoletana, che fosse usanza usanza tutta partenopea parcheggiare in questo modo, così da permettere di spingere le auto per infilarsi in mezzo. Volendo essere fiscali il Comune di Napoli diventerebbe il più ricco d’Italia.
Proprio come in Finlandia dove le sanzioni sono calcolate in base al reddito. Qui infatti è normale pagare 200.000 euro per eccesso di velocità se hai un certo tenore di vita.
E voi? Siete mai stati multati per qualche motivo che vi ha lasciato a bocca aperta?