L’EDITOREEL: Multa shock a taxi che nega corsa a non vedenti

L’episodio ha sollevato un’ondata di indignazione sui social, riaccendendo il dibattito sui diritti delle persone con disabilità e sul rispetto delle leggi che tutelano i loro accompagnatori a quattro zampe.

Immaginate la scena: due persone non vedenti, appena atterrate all’aeroporto di Fiumicino, stanche e desiderose di tornare a casa. Ma proprio nel momento in cui avrebbero dovuto ricevere aiuto, accade l’impensabile. Un tassista si rifiuta di far salire a bordo il loro cane guida, lasciandoli in difficoltà. 

Ma la storia non finisce qui. La coppia, disperata, segnala l’accaduto e, grazie all’intervento rapido della polizia locale, il tassista viene rintracciato e multato con una sanzione da ben 2.700 euro. 

Questo episodio ha sollevato un’ondata di indignazione sui social, riaccendendo il dibattito sui diritti delle persone con disabilità e sul rispetto delle leggi che tutelano i loro accompagnatori a quattro zampe. 

Ma io mi chiedo, come è possibile che nel 2024 si verifichino ancora situazioni del genere?

Certo, uno potrebbe avere anche una fobia per i cani o essere allergico ai gatti, mi auguro non fosse questa la motivazione perché in tal caso la multa sarebbe stata davvero ingiusta. 

About Author