L’EDITOREEL: Meta banna i media canadesi per non retribuire i giornalisti

Ai giganti digitali viene imposto di stipulare accordi di commercio equo con i media canadesi per le pubblicazioni condivise sulle loro piattaforme, pena il rischio di dover ricorrere ad arbitrati vincolanti.

In risposta alla nuova legge che costringerà le Big Tech a pagare per pubblicare i contenuti, Meta ha annunciato che su Facebook e Instagram saranno bloccati gli accessi ai media locali.

Il primo ministro ha affermato che la società è «profondamente irresponsabile e fuori dal mondo» rifiutandosi di pagare i giornalisti per il loro lavoro.

La nuova legge, fortemente criticata anche da Google mira a sostenere il settore dell’informazione in Canada che è «in crisi»…anche lì!

Ai giganti digitali viene dunque imposto di stipulare accordi di commercio equo con i media canadesi per le pubblicazioni condivise sulle loro piattaforme, pena il rischio di dover ricorrere ad arbitrati vincolanti.

Dall’ufficio del ministro, intanto, fanno sapere di aver incontrato i due colossi della Silicon Valley e di essere aperti a ulteriori negoziati. L’unica soluzione che mi viene in mente è quella di eliminare la possibilità di informare attraverso queste piattaforme. Cosa che Meta ha già fatto con i gruppi di offerte di lavoro.

E chissà, non tutti i mali – come potrebbe essere per qualcuno – vengono per nuocere!


L’editoreel è la nuova rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice di questa testata giornalistica, pensata per i social media con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.

About Author