L’EDITOREEL: Ma gli italiani lo vogliono il premierato?
La chiamano riforma Meloni, ma prima di Giorgia ci hanno provato Berlusconi e Renzi a inserire nel nostro paese il premierato, senza risultati. Ma gli italiani lo vogliono?
La chiamano riforma Meloni, ma prima di Giorgia ci hanno provato Berlusconi e Renzi a inserire nel nostro paese il premierato, senza risultati.
Stavolta sembra diverso.
Il Senato ha dato il primo via libera al ddl Casellati, che cambierebbe nei suoi tratti fondamentali la Costituzione e introdurrebbe, tra le altre cose, l’elezione diretta del presidente del Consiglio, il premierato appunto.
Quello del 18 giugno è stato però solo il primo dei diversi voti finali che accompagneranno il premierato. Il Senato si è espresso sul testo completo, che ora passerà alla Camera dei deputati, dove inizierà da capo l’esame della riforma.
Ma non basterà che l’altro ramo del parlamento approvi il ddl così come è uscito dal Senato, perché per tali riforme l’articolo 138 della Costituzione prevede un meccanismo rafforzato.
A tre mesi di distanza minimi dalla prima approvazione a maggioranza assoluta, c’è bisogno di un secondo passaggio, tanto alla Camera quanto al Senato, più un eventuale referendum.
E qui saremo chiamati a decidere tutti noi!