L’EDITOREEL: La scelta di Asia Vitale dopo la violenza di gruppo

“Con 1.400 euro al mese non campavo”.

Lo ha detto Asia Vitale, la giovane ragazza vittima di violenza di gruppo nel 2023, che oggi ha deciso – in piena libertà – di aprire un profilo su OnlyFans.

Scelta che ha spaccato l’opinione pubblica. Ovviamente c’è chi la difende e chi la offende. Ma io invece voglio fermarmi a ragionare con voi su un’altra questione.

Da quando 1.500 euro al mese, per una ragazza di 22 anni che vive in Sicilia – senza figli, senza mutui – sono diventati “non abbastanza”?

È davvero solo colpa del costo della vita… O c’è qualcosa di più profondo?

Forse stiamo pagando tutti una gravissima mancanza di educazione finanziaria.

Io sono cresciuta in un nucleo familiare di 5 persone monoreddito. Lo stipendio di mio padre all’epoca si può equiparare ai 1200 euro di oggi. Non ci è mai mancato nulla grazie all’oculata gestione di mia madre. 

Però, ho dovuto sempre pensarci da sola a qualsiasi cosa andasse oltre il vitto e l’alloggio…studi inclusi. 

Per questo a 15 anni già vendevo lavori ad uncinetto e mi prestavo a qualsiasi altro tipo di collaborazione, anche domestica o di babysitting.

La questione non è saper gestire i soldi ma quanto costa ciò che desideri.

E oggi si desidera soprattutto essere visibili, apparire. Quindi non si deve imparare a gestire i soldi ma a dare valore reale alle nostre scelte — lavorative, personali, economiche — o continueremo a misurare il successo solo in base a quello che gli altri vedono… e non a quello che noi viviamo.

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