L’EDITOREEL: La bodycam rende i treni più sicuri?
Da oggi, il personale ferroviario potrà indossare una bodycam per documentare episodi di aggressione o minaccia. Basterà a dissuadere i malintenzionati?

Da oggi, il personale ferroviario potrà indossare una bodycam per documentare episodi di aggressione o minaccia. Dopo la sperimentazione in Emilia-Romagna, questa misura arriva anche in Liguria, Toscana, Piemonte, Puglia e Lombardia.
Nel 2024, le aggressioni al personale ferroviario sono diminuite dell’11%, ma si contano comunque 381 denunce in un anno. E non è poco!
Impossibile dimenticare le immagini del capotreno preso a martellate in pieno volto da un giovane in viaggio tra Milano e Bologna al quale aveva chiesto di mostrare il biglietto. Ma accade anche che vandali prendano di mira i convogli o altri passeggeri.
Ma come funzionano le bodycam? Innanzitutto sono accese di continuo, ma la registrazione parte solo in caso di pericolo.
I video saranno poi a disposizione solo delle forze dell’ordine, garantendo sicurezza senza violare la privacy dei passeggeri.
L’obiettivo? Dissuadere e documentare le aggressioni.
Ma basterà una telecamera per garantire la sicurezza del personale e dei passeggeri nelle stazioni ferroviarie d’Italia?