L’EDITOREEL: In un romanzo il bignami di storia “vera” di due popoli
A proposito della Giornata mondiale del libro, il romanzo che sto leggendo in questo periodo è rimasto sullo scaffale dei “libri da leggere” per un paio di anni ma credo di averlo preso in considerazione proprio al momento giusto.
Oggi è 23 aprile, giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Ma veniamo al vero argomento che voglio trattare oggi che è questo libro… regalato di compleanno di una amica palestinese docente di arabo che ho appena scoperto essere candidata alle elezioni Europee con lo stesso partito che sarà argomento di un prossimo editoreel. Vi avevo annunciato ieri che questa settimana sarebbero stati in qualche modo collegati l’uno all’altro.
Questo è rimasto sullo scaffale dei “libri da leggere” (non so se ne avete uno anche voi) per un paio di anni…sì non è un regalo di compleanno recente, ma credo di averlo preso in considerazione proprio al momento giusto.
In breve, racconta di una coppia di innamorati, lui di origini napoletane e lei palestinesi, cresciuta nel nord Italia. Qui, le loro diverse culture vengono accomunate dalla considerazione che hanno i settentrionali dei due popoli. Il romanzo è pieno di spunti di riflessioni sulle false verità storiche tramandate nel tempo dai libri scolastici, sulla coerenza delle festività nazionali nate per ricordare e non ripetere eventi spiacevoli e tante altre vicende che fanno di queste pagine una sorta di bignami di storia “vera” e imparziale.
Quindi, grazie Souzan per il regalo e in bocca al lupo per la tua nuova avventura sei l’acquisto migliore che il partito potesse fare