L’EDITOREEL: Il pianeta Terra è stanco dei nostri vizi!
Il 2 agosto è l’Earth Overshoot Day, la data in cui l’umanità esaurisce le risorse naturali che la Terra è in grado di rigenerare in un anno. In Italia la scadenza è stata il 15 maggio scorso, il nostro Paese consuma quanto cinque Nazioni insieme.
Il 2 agosto si celebra una triste ricorrenza: l’Earth Overshoot Day.
Si tratta della data in cui l’umanità esaurisce le risorse naturali che la Terra è in grado di rigenerare in un anno. In altre parole, da oggi gli esseri umani vivono erodendo il “capitale naturale” a disposizione sul Pianeta.
La giornata viene ricordata dagli anni Settanta, e da allora, anziché spostarsi il più possibile in avanti, verso il 31 dicembre, giunge sempre più presto perché consumiamo più risorse di quelle che madre Natura riesce a generare.
Il centro di ricerche Global Footprint Network che tiene il calcolo è in grado di individuare l’overshoot day per ciascun Paese. Infatti, in Italia è stato il 15 maggio, senza alcuna modifica rispetto all’anno precedente.
Il che è un bene ma anche no…Perché sta a significare che non stiamo facendo nulla per migliorare le cose.
Vi rendete conto che, ogni anno un italiano consuma più di 5 nazionia?
Siamo tra le nazioni con l’aspettativa di vita più elevata, invidiati nel mondo per la nostra dieta Mediterranea, parliamo di mancata natalità però non ci chiediamo se, per come consumiamo, ci sia poi spazio per altre persone.
Pensiamoci ogni volta che facciamo l’ennesimo acquisto che poi così utile non é, riempiamo le dispense di contenitori difficili da smaltire, ci annoia differenziare i rifiuti o sprechiamo l’acqua dai nostri rubinetti.
Fare la differenza è davvero semplice!
Non preoccupatevi di apparire tirchi o poveri… la vera ricchezza è in tutt’altra cosa.
L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice di questa testata giornalistica, pensata per i social media con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.