L’EDITOREEL: Il canone RAI sarà più leggero nel 2014
Attenzione, si tratta di uno sconto che nulla c’entra con i costi dovuti alla fruizione dell’elettricità. E’ il primo passo verso un probabile azzeramento di una sorta di abbonamento che ci troviamo costretti a pagare per un servizio di cui a volte non usufriamo.
Nel 2024 avremo una bolletta più leggera grazie al taglio di 20 euro apportato al canone RAI dalla nuova manovra economica del governo Meloni. Nella legge di Bilancio, perciò, ci sarà spazio anche a un intervento sul finanziamento diretto alla radiotelevisione pubblica italiana.
Nello specifico, secondo quanto riferito dai ministri Giorgetti e Salvini, il canone passerà da 90 euro a 70 euro all’anno. Attenzione, si tratta di uno sconto che nulla c’entra con i costi dovuti alla fruizione dell’elettricità.
Insomma, non avremo bollette della luce meno care ma solo la riduzione di una delle voci riportate in bolletta.
La Lega – e il ministero dell’Economia, da quando c’è Giorgetti – sostengono da tempo la necessità di azzerare il canone Rai. Tanto che il Carroccio ha presentato anche una proposta di legge in Parlamento.
Solo allora si potrà effettivamente definire TV di Governo, perché di Stato (che siamo noi!) la RAI non ha proprio nulla.
Senza considerare che è piena di interruzioni pubblicitarie alla stregua di una tv commerciale. Eppure siamo costretti a pagare un abbonamento per qualcosa di cui spesso non usufruiamo.
L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice della testata giornalistica pensata per i social media con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.