L’EDITOREEL: Giornata del caffé, la bevanda più studiata al mondo
Quanti di voi, come me, non riescono ad iniziare la giornata senza caffè? E chi, sempre come me, non riesce a considerare un pasto completo se non è chiuso da un buon espresso? Bene, oggi è la nostra giornata!
Eh sì, il 1° ottobre è la data che l’International Coffee Organization ha scelto nel 2015 per celebrare questa bevanda amatissima in tutto il mondo.
La decisione si deve al fatto che 1° ottobre coincide con l’inizio della stagione del raccolto nei paesi produttori. Si tratta di una giornata pensata appositamente per rendere omaggio al lavoro che c’è dietro la filiera, spesso fatto da piccole comunità agricole. Un momento per riflettere sull’equità del commercio, la sostenibilità e il giusto compenso ai produttori.
Forse non lo sapete, ma il caffè è una delle bevande più studiate al mondo. Si è così scoperto che aumenta la concentrazione, stimola il metabolismo e contiene antiossidanti. Ma attenzione, abusarne può causare insonnia, agitazione e aumentare l’acidità gastrica.
Nel 1600 fu addirittura proibito da alcune autorità religiose perché ritenuto uno ‘stimolante pericoloso’. E si racconta che Beethoven era così ossessionato dal caffè che contava esattamente 60 chicchi per tazza. Io non sono così pignola, ma sono napoletana e quindi sono cresciuta con la cultura del caffè con le 3 C!
Ah, e l’acqua si beve prima, per pulire e preparare il palato alla bevanda. Se la sorseggiate anche dopo sappiate che state dicendo al barista, senza parlare, che è una ciofeca!