L’EDITOREEL: Gaza, è genocidio anche per le Ong israeliane
Le ONG B’Tselem e di Medici per i Diritti Umani Israele, due delle realtà più autorevoli nel campo dei diritti umani in Israele. In due rapporti separati, denunciano che lo Stato israeliano sta commettendo un genocidio contro la popolazione palestinese di Gaza.
C’è una parola che spaventa.
Ma oggi, due organizzazioni israeliane hanno deciso di pronunciarla, pubblicamente e senza esitazioni: genocidio.
Parliamo di B’Tselem e di Medici per i Diritti Umani Israele, due delle realtà più autorevoli nel campo dei diritti umani in Israele.
In due rapporti separati, ma coerenti, denunciano che lo Stato israeliano sta commettendo un genocidio contro la popolazione palestinese di Gaza.
Non lo dice Hamas. Non lo dice un attivista su Twitter. Lo dicono cittadini israeliani, ricercatori, medici, giuristi.
Lo dicono con dati, documenti, testimonianze, prove.
Il rapporto di B’Tselem ricostruisce decenni di occupazione, trasferimenti forzati, impunità. E mostra come la campagna militare in corso sia solo l’ultimo tassello di una strategia di controllo e cancellazione sistemica.
Quello di Medici per i Diritti Umani Israele è ancora più crudo: mostra la distruzione intenzionale del sistema sanitario a Gaza, l’uccisione di operatori sanitari, il blocco delle forniture mediche. Non sono effetti collaterali.
Sono scelte calcolate. Sono parte – dicono – di una politica di annientamento.
Sulla questione è intervenuta anche Amnesty International che, definendo questi rapporti un “passo storico per la giustizia”, ha chiesto alla comunità internazionale azioni concrete.
