L’EDITOREEL: E se la vittima è lui?

Si parla spesso di donne vittime di violenza, ma cosa accade se la situazione è ribaltata?

Sono sempre più numerosi i padri vittime di discriminazioni, di violenza fisica, psicologica e giudiziaria subìta in ambito familiare e non solo; trascurati o del tutto ignorati dalle istituzioni. 

Che si tratti di coppie italiane o di diversa nazionalità, nella quasi totalità dei casi l’autore di quello che viene considerato un vero e proprio “rapimento” o comunque sottrazione di minore, è la madre. 

Donne che, trasferendosi in luoghi spesso lontani, o semplicemente di proposito, cancellano ogni possibilità per i papà di poter stare con i propri figli. 

Una situazione che negli anni ha registrato migliaia di gesti disperati e milioni di uomini costretti ad indebitarsi per sostenere gli altissimi costi legali. 

Al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema, domani 28 giugno a Roma si terrà una manifestazione. 

A Largo di Torre Argentina, a partire dalle ore 9 si parlerà di diritto alla paternità, di discriminazione di genere e soprattutto si chiederà una maggiore tutela dei bambini, i primi a farne le spese in situazioni del genere.

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