L’EDITOREEL: Dare visibilità in cambio di una pizza non è lavoro

Una persona va a mangiare in una nota pizzeria, gradisce il pasto e ne fa quindi delle stories sul suo profilo social.

Fin qua, niente di anomalo per l’epoca che stiamo vivendo. Solo che la persona in questione è una influencer ed è quindi convinta che la sua attività avrebbe meritato poi il pasto gratis.

Così, appena le viene presentato il conto, elimina arrabbiata i contenuti pubblicati lasciando un post di spiegazione.

E sapete qual è la spiegazione? In breve, ovviamente non ricordo il testo nei dettagli, dice che era lì per lavoro per cui era doveroso offrire la cena.

Un lavoro però non richiesto a detta della pizzeria che ha molti più followers di lei tra l’altro. Ma, pure se fosse stato per lavoro, davvero oggi si è convinti che basti una pizza gratis come ricompensa alla visibilità che viene data?

Da quanto ne so, di sicuro non basta per la produzione e la diffusione di uno spot televisivo, radiofonico o banner. Inoltre, anche il meno quotato ed esperto tra i giornalisti enogastronomici risponde, forse e se gli va, ad un invito se ritiene che ci sia davvero qualcosa di interessante da comunicare.

Eppure in questo caso, c’è sempre qualcuno che retribuisce l’attività. Perché utenze, mutui o affitti non si pagano con una pizza o un piatto di pasta purtroppo…e nemmeno con i like sul profilo social!!!

Conosco e sono nota a tanti ristoratori e pizzaioli, famosi e non, che ho anche dovuto giudicare in qualche concorso, eppure quando mi presento al locale, le attenzioni che ricevo sono sempre del tutto una sorpresa per me.

E’ una questione di dignità!

L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice della testata giornalistica, pensata per i social media con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.

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