L’EDITOREEL: Da oggi la patente si può ottenere a 17 anni

Il Parlamento Europeo ha appena approvato la riforma che introduce la patente digitale, regole più severe per i neopatentati, sanzioni valide in tutti i Paesi dell’Unione e, novità che fa più rumore, patente di categoria B già a 17 anni.

Da oggi, la patente si potrà prendere già a 17 anni.
Il Parlamento Europeo ha appena approvato la riforma che introduce la patente digitale, regole più severe per i neopatentati, sanzioni valide in tutti i Paesi dell’Unione e, novità che fa più rumore, patente di categoria B già a 17 anni.

Anche se fino ai 18 anni è permesso guidare solo se se accompagnati da un adulto esperto.
Un modello che in alcuni Paesi — come la Germania — esiste già da anni e che, secondo Bruxelles, dovrebbe aiutare i giovani a imparare a guidare in modo più sicuro.

Questo, pare, servirebbe a ridurre il numero di incidenti e, allo stesso tempo, compensare la carenza di autisti professionisti.
Già, perché la riforma apre anche alla possibilità per i 18enni di guidare camion (categoria C) e per i 21enni autobus (categoria D), se in possesso di una certificazione professionale.

Fin qui, tutto bene. Ma io vi confesso una cosa: ho un dubbio. Anzi, più che un dubbio il mio è timore.
Perché negli ultimi mesi abbiamo letto — e raccontato — troppe tragedie che hanno un denominatore comune: giovani, velocità, distrazione e quella sensazione di onnipotenza che a questa età è facile provare.

Non posso fare a meno di pensare agli incidenti di gruppo dopo una serata. E non riesco a cancellare dalla mente le immagini di auto ribaltate per una storia su Instagram, un messaggio, una sfida.

Sicuri che abbassare l’età per prendere la patente sia davvero un passo avanti, o rischia di essere una spinta nel vuoto dei nostri giovani?

Personalmente, credo che la responsabilità vada conquistata, non anticipata.

About Author