L’EDITOREEL: Chi è la settima vittima dei via D’Amelio

L’attentato del 19 luglio 1992 in via d’Amelio di vittime ne ha fatte 7 e forse anche qualcuno in più.

L’attentato del 19 luglio 1992 in via d’Amelio di vittime ne ha fatte 7! Sì 7

Perché la morte di Paolo Borsellino non è stata solo un colpo allo Stato. Per Rita Atria, è stato molto di più: è stata la fine di ogni appiglio, la caduta dell’unico uomo in cui aveva riposto fiducia. Perché lui non era solo un magistrato.  Per lei era protezione, ascolto, giustizia.

Rita aveva 17 anni, veniva da Partanna, provincia di Trapani, e portava sulle spalle il peso di una famiglia legata a Cosa Nostra.  Suo padre e suo fratello erano stati uccisi.  E lei, con un coraggio che pochi adulti avrebbero avuto, ha deciso di parlare. Di raccontare tutto alla giustizia, e in particolare a quel giudice: Borsellino.

E alla notizia che la sua auto era stata fatta saltare in aria, Rita crolla.
Ed eccola, è lei la settima vittima di quella strage, anche se la bomba non l’ha nemmeno sfiorata.

La sua storia resta una ferita ancora aperta. Una ragazza che ha scelto lo Stato, ma è stata lasciata sola, proprio dallo Stato. 

Purtroppo dopo oltre 30 anni, di donne, giovani e non, come Rita ce ne sono ancora tante. Denunciano ma…Ma chi le ascolta? Chi le protegge davvero?

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