L’EDITOREEL: Cambio di genere troppo facile, in Germania è polemica
In Germania Sven Liebich, noto per anni come volto dell’estrema destra, ha cambiato genere per essere trasferito in un penitenziario femminile.
Ma vi sembra normale che un uomo condannato per reati d’odio cambi legalmente genere per scontare la pena in un carcere femminile?
Accade in Germania, dove Sven Liebich, noto per anni come volto dell’estrema destra con all’attivo cortei, insulti alle comunità LGBTQ+, prodotti con slogan violenti. Oggi invece si presenta come Marla-Svenja, con documenti aggiornati grazie alla nuova legge sull’autodeterminazione. Così con tanto di rossetto e orecchini d’oro è stato trasferito in un penitenziario femminile.
Una mossa furba per avere condizioni più favorevoli dietro le sbarre che lo stesso ministro dell’Interno tedesco ha definito apertamente una presa in giro.
Intanto la comunità LGBTQ+ difende questa legge come una conquista storica, perché finalmente permette di cambiare nome e genere senza burocrazia o diagnosi mediche. Ma azioni del genere possono screditare la norma o addirittura cancellarla.
