L’EDITOREEL: Bikini, bandiera dell’emancipazione femminile
Il bikini, di cui oggi ricorre la giornata internazionale, per molte donne è un vero e proprio simbolo di libertà e di emancipazione
Per anni considerato provocatorio e peccaminoso, oggi è un must per milioni di donne in quasi tutto il mondo e per molte si tratta di un vero e proprio simbolo di libertà e di emancipazione.
Parlo del bikini di cui oggi ricorre la giornata internazionale.
Ma perchè proprio il 5 luglio?
Perché in questo giorno del 1946 lo stilista francese Louis Réard presentò la prima collezione in assoluto di questo indumento da mare e da amare.
Ovviamente, considerata l’epoca ancora piuttosto puritana, la cosa fece scalpore contribuendo, come avviene in questi casi, al successo del prodotto.
La coraggiosa modella che sfilò per la prima volta con questo costume, scatenando polemiche e indignazione da parte del pubblico, fu la ballerina del Casino de Paris Michelle Bernardini, forse inconsapevole a quel tempo di essersi resa protagonista di un gesto tanto semplice quanto controcorrente.
Oggi, quasi 80 anni dopo, donne di tutte le età e nazionalità (fatta eccezione ovviamente per quelle di cultura islamica) indossano il costume a due pezzi, che lascia completamente libera la pancia e mette in bella mostra le forme femminili.