L’EDITOREEL: Autismo, che sia 2 aprile ogni giorno
Gli interventi che si mettono in campo per la presa in carico di persone con disturbo dello spettro autistico al fine di garantire loro l’inclusione sociale sono tanti, ma non bastano. Da qui l’importanza della Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’Autismo che si celebra il 2 aprile per sensibilizzare la popolazione nei confronti di un fenomeno che forse è ancora poco compreso.
Un bambino su 77, tra i 7 e i 9 anni di età, presenta un disturbo dello spettro autistico; con una prevalenza maggiore nei maschi. Sono numeri importanti che impattano sulla vita di migliaia di famiglie e che coinvolgono il mondo della scuola.
Gli interventi che si mettono in campo per la presa in carico di queste persone e a sostegno del nucleo familiare per garantire loro l’inclusione sociale sono tanti, ma non bastano.
Da qui l’importanza della Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’Autismo che si celebra il 2 aprile da ben 16 anni. Si tratta di un momento per sensibilizzare la popolazione nei confronti di un fenomeno che forse è ancora poco conosciuto e compreso.
Quindi se vi siete imbattuti in luoghi o monumenti colorati di blu, sappiate che stavate assistendo alla campagna “Light It Up Blue”, ideata negli Stati Uniti nel 2010 da Autism Speaks.
Ma a Monza il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha anche inaugurato la nuova sede di PizzAut la pizzeria inclusiva in cui lavorano ragazzi autistici.
Mentre nel parco botanico di Seregno ha aperto «L’isola che non c’è», una biblioteca realizzata da e per ragazzi autistici.
A Roma, invece, una vettura della metropolitana è stata ricoperta con le immagini della campagna ‘dueapriletuttigiorni’. Ed è questo l’augurio migliore che si potesse fare la Domenica delle Palme!
L’editoreel è la nuova rubrica pensata per i social media con lo scopo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.