L’EDITOREEL: Attenti alle tasse fantasma dell’Agenzia delle Entrate

Vi racconto di quando dal 2017 hanno iniziato a chiedermi la tassa rifiuti per un immobile che ho avuto in fitto nel 2003 ad un indirizzo” simile”. Ho pensato si trattasse di un tentativo di truffa fino a quando non è stata l’Agenzia delle Entrate a imporlo.

Vi racconto questa storia personale.

Per anni ho ricevuto richiesta dal Comune di Napoli di versare la tassa per la spazzatura riguardo un immobile in cui non vivevo. Anzi, non risiedo a Napoli da quasi 10 anni ormai…

Quindi, non ho dato peso alla questione perché sono tanti oggi i documenti di questo tipo falsi. C’è anche chi ha riprodotto finte multe e ho dato quasi per scontato si trattasse di un tentativo di truffa,  fino a quando…

Non mi è giunta una comunicazione, originale, da parte dell’Agenzia delle Entrate…

Cioé l’agenzia delle entrate mi chiedeva di versare la tassa della spazzatura di quest’anno, insieme agli insoluti dal 2017 in poi, per un immobile che avevo preso in fitto nel 2003 per circa un anno e mezzo.

Inoltre, l’indirizzo riportava un numero civico diverso da quella che era stata la mia abitazione, e sinceramente non so nemmeno se esista quel numero in quella via! 

Ma siamo a questo livello? Ci mandano cartelle esattoriali per tasse fantasma?

Ho provveduto a scrivere una pec alla responsabile della sezione che ha risposto prontamente assicurandomi che sarebbe stato cancellato tutto. 

Quindi, ricordate di controllare nei dettagli ogni comunicazione di questo tipo, anche se arriva in forma cartacea, perché se non è truffa può trattarsi di un errore.

E vi trovereste comunque ad essere vittima di una ingiustizia! 


L’editoreel è la nuova rubrica pensata per i social media con lo scopo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.

 

About Author