L’EDITOREEL: Attenti alle fake news che fanno pubblicità

Occorre essere sempre vigili quando si naviga nel web, e mai abbassare la guardia specie quando le notizie hanno il sapore del sensazionale.

Vi sarete sicuramente imbattuti sui social nel titolo di uno storico quotidiano riguardo “La Banca d’Italia che cita Elisabetta Canalis per le sue dichiarazioni in diretta televisiva”. In realtà, dietro a questa notizia si cela un ingegnoso stratagemma truffaldino che sta mietendo numerose vittime. Oltre ovviamente a danneggiare la credibilità della stampa. 

Occorre quindi essere sempre vigili quando si naviga nel web, e mai abbassare la guardia specie quando le notizie hanno il sapore del sensazionale. 

Tuttavia, si tratta di una fake news, e se si approfondisce l’articolo lo si capisce subito. Così come è impossibile credere al Papa che risponde ad un giornalista che può permettersi l’auto in cui viaggia grazie ad investimenti azzeccati…Ma vi sembra normale? 

Ma davvero in giro ci sono persone così credulone? 

Vera è invece la notizia che bisognerà modificare lo spot realizzato, per davvero dalla Canalis, per un integratore alimentare a base di acqua minerale che dovrebbe migliorare l’elasticità della pelle. Il Comitato di Controllo dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, dopo avere chiesto all’azienda “dimostrazione delle affermazioni pubblicitarie” ha ritenuto insufficienti le argomentazioni ricevute. Dunque lo spot dovrà anche chiarire quali sono gli elementi che contribuiscono a migliorare l’aspetto della pelle.

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