L’EDITOREEL: Animali a bordo, nuove regole stessi problemi
La delibera approvata dall’Enac cambia le regole ma non obbliga le compagnie ad osservarle. Dunque, resta tutto uguale.

Chi come me ama viaggiare in compagnia del proprio quadrupede, anche se la mia gattina di zampe ne ha 3, ha accolto con entusiasmo le nuove regole ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
Entusiasmo durato una frazione di secondi appena approfondita la delibera approvata che in pratica ha tolto il vecchio limite dei 10 chili dell’animale in cabina però non obbliga nessuna compagnia a cambiare le proprie regole. Al massimo, gli dà il permesso di farlo. E sapete cosa vuol dire? Che le low cost più usate, tipo Ryanair, EasyJet o Wizz Air, continueranno a dire di no.
Ed anche le compagnie più flessibili sono molto severe: trasportino sotto il sedile, limite del peso e anche del numero di animali a bordo.
Insomma, cambia tutto… ma resta tutto uguale.
E allora la domanda è: quale dovrebbe essere, secondo voi, il vero equilibrio tra sicurezza, spazio, rispetto per gli altri passeggeri… e il diritto di viaggiare con i nostri animali?