L’EDITOREEL: Alzheimer, ricerca italiana scopre nuovo gene

In Italia si sta facendo strada una scoperta che potrebbe cambiare il futuro dell’Alzheimer. Per fortuna non tutti i nostri cervelli migliori sono andati all’estero.

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 In Italia, si sta facendo strada una scoperta che potrebbe cambiare il futuro dell’Alzheimer.

Un team di ricercatori, coordinato dall’Ospedale Molinette di Torino, ha individuato un gene che potrebbe essere una delle cause dell’Alzheimer in età avanzata. Si chiama Grin2C ed è legato a mutazioni genetiche che aumentano l’eccitabilità dei neuroni, portando alla morte cellulare.

Ma cosa significa in pratica? Significa che stiamo iniziando a capire meglio i meccanismi nascosti dietro questa malattia e che presto potrebbero arrivare nuove cure per rallentarne la progressione.

Non è incredibile? Pensate che questa scoperta ci aiuta a capire come anche l’umore e la depressione, sviluppati anni prima dei sintomi cognitivi, possano essere collegati. 

I ricercatori stanno lavorando su farmaci per ridurre i danni del glutammato, il principale responsabile di questa ‘eccitotossicità’.

Per fortuna che non tutti i nostri cervelli migliori sono fuggiti all’estero. 

Questa, infatti, è una vittoria della ricerca italiana, svolta da italiani rimasti in Patria, e ovviamente un passo avanti per milioni di persone che convivono con questa malattia. 

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