L’EDITOREEL: 25 aprile, da liberazione a libertà

Si parla e si legge tanto di come restituire la libertà a Ilaria Salis. Per tirarla fuori dal carcere ungherese l’hanno persino fatta candidare alle prossime elezioni europee. Che potrebbe però essere un boomerang

 

Sappiamo che il 25 aprile si celebra la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, ma col passare degli anni questa giornata è diventata sempre di più un’occasione per meditare su ciò che è oggi la libertà. 

A tal proposito, in questi giorni si è parlato e si è letto tanto di come restituire la libertà a Ilaria Salis, detenuta a Budapest perché accusata di aggressioni ai danni di estremisti di destra che stavano festeggiando il Giorno dell’onore. 

Le stanno provando tutte per tirarla fuori dal carcere ungherese persino la candidatura alle prossime elezioni europee.

Anche se l’immunità parlamentare non assicura la scarcerazione. Ma Ilaria Salis è ora ufficialmente nella lista di Alleanza Verde Sinistra che, sappiamo essere il partito dei paladini dei migranti e sostiene la causa palestinese. Se avete visto l’editoreel del 23 aprile ora sapete a chi mi riferivo.

Ma mi domando, così per pura curiosità non è mia intenzione screditare nessuno, se questa operazione di Bonelli sia davvero un disinteressato tentativo per aiutare qualcuno o se si tratta invece di mera campagna elettorale per conquistare qualche voto in più di chi è erroneamente convinto di liberare la Salis?

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