Le spezie, alleato per la salute e il corretto stile di vita
In prima linea nella tutela della salute umana tramite la salvaguardia della natura e della corretta alimentazione, la Società Italiana di Medicina Ambientale ha organizzato a Roma il Convegno “Emergenza cancro.
Fattori ambientali modificabili e stili di vita non corretti” presso l’Auletta dei Gruppi Parlamentari e che ha visto la partecipazione di oltre 60 rappresentanti del Governo, del Parlamento, Associazioni dei consumatori, della scienza, professioni e dell’imprenditoria.
Tra i relatori anche il Vincenzo Giummarra, Direttore Commerciale e Marketing di Italpepe, azienda italiana attiva da oltre 50 anni nel settore delle spezie e aromi, che ha sottolineato il ruolo centrale dell’informazione ai consumatori quando si parla di corretta alimentazione. “Abbiamo inserito sulle etichette dei nostri prodotti un QR CODE che collega il consumatore a una scheda in cui vengono indicate le proprietà di ogni spezia, come utilizzarla, le ricette, come conservare il prodotto al meglio,la storia e tante curiosità. Il ruolo del consumatore – dichiara Giummarra – è tutt’altro che passivo perché ha la responsabilità d’acquisto, del controllo, della conservazione e dell’uso corretto del prodotto. È fondamentale che sia consapevole, informato e in grado di leggere ed interpretare correttamente le etichette.
Quando pensiamo al mangiare sano, vengono subito alla mente tutti gli alimenti che non possiamo mangiare. Se pensassimo invece a tutti i cibi nuovi che possiamo provare? E’ per questo che Italpepe – rivolgendosi al target dei millennials (particolarmente sensibili al binomio salute ed alimentazione, affascinati dalle spezie e dalle loro proprietà nutritive) – propone un nuovo concetto di spezia: un cooking-aid che offre colore, gusto, carattere e proprietà nutrizionali ai piatti di tutti i giorni. Nella nuova linea ci sono prodotti che non sono mai stati fino ad oggi nemmeno pensati nella categoria delle spezie: il baobab, uno straordinario integratore di calcio, la spirulina che contiene ben 60 g di proteine in 100 g di prodotto, la moringa che grazie alle sue proprietà riconosciute da secoli è stata eletta Superfood 2018. Aggiungendo un pizzico di queste spezie e del pepe nero, che contiene la piperina che attiva i principi nutritivi contenuti negli alimenti, si possono creare versioni più salutari e originali dei piatti che solitamente consumiamo tutti i giorni.
Fin da giovanissimi è importante impostare una dieta sana, varia ed equilibrata, che preveda l’introduzione di tutti i gruppi alimentari nelle giuste proporzioni, consumando cibi coltivati in modo sostenibile, rispettando la stagionalità e i prodotti locali. Una buona alimentazione permette una crescita più armoniosa da un punto di vista fisico e più serena dal punto di vista psicologico. “Provare a migliorare la propria alimentazione non è per nulla difficile – ha precisato Vincenzo Giummarra nel corso del Convegno – e noi vogliamo contribuire a diffonderla organizzando, in collaborazione con Slow Food, giornate evento all’interno delle scuole primarie. Insegnare ai bambini che anche un’alimentazione sana e sostenibile può essere buona e divertente è l’obiettivo di tutte le nostre attività Educational. Con la Fondazione Slow Food, collaboriamo in un altro progetto in cui crediamo molto: la Linea dei Presìdi Slow Food. Un cibo sano non può prescindere dal lavoro di agricoltori virtuosi che cercano di conservare preziose varietà, ricche di proprietà nutritive, che rischiano di andare perse per sempre”.
La diffusione di uno stile di vita sano non può prescindere da coloro che un giorno saranno i professionisti della ristorazione. Tutte le ricerche di mercato dimostrano come sia aumentato costantemente ed esponenzialmente il consumo di pasti fuori casa, soprattutto per quanto riguarda i giovani. Il consumo di cibo fuori casa, spesso però coincide con alimenti ritenuti poco “sani”. Italpepe intende responsabilizzare i futuri chef all’importante ruolo che svolgeranno per la salute di tutti noi. Per farlo, si affianca ai docenti dell’Accademia dello Chef Stellato Niko Romito, famoso e apprezzato per l’attento e minuzioso lavoro di ricerca che svolge sui singoli ingredienti e nella creazione di ricette estremamente bilanciate dal punto di vista dei grassi, delle proteine e carboidrati.