La Rosa di Conegliano, festa per mille donne
Bel debutto per l’evento al femminile organizzato da Palextra Events e dal Running Team Conegliano. Un migliaio le donne presentatesi sulla linea di partenza, nei pressi del Centro Natatorio Ranazzurra, a Colnù, per l’edizione inaugurale di una manifestazione che ha le carte in regola per diventare una classica – idealmente in rosa – di fine inverno.
Una festa della donna anticipata di qualche giorno, nel segno del divertimento, ma anche della solidarietà: parte del ricavato dell’edizione inaugurale della Rosa di Conegliano andrà infatti al “Sorriso di Cristina”, associazione benefica nata nel 2016 con l’obiettivo di aiutare, attraverso donazioni mirate, persone che si trovano in difficoltà.
Due i percorsi: 6,5 e 10 chilometri nel cuore delle colline. Non era una gara: molte partecipanti si sono limitate ad una passeggiata o a camminare con i bastoncini del nordic walking. Ma una classifica c’è comunque stata: riguardava i tre gruppi più numerosi. E alla fine, sull’ideale podio, sono saliti, nell’ordine, Just Fit, centro benessere per sole donne di Conegliano, la Farmacia Battistella di Pieve di Soligo e, a pari merito, le Ranette e il Gruppo Ugo (Unite Gareggiamo Ovunque).
Positivo il bilancio dell’organizzazione: “Siamo stati penalizzati dal maltempo dei giorni scorsi, che ha spaventato qualche atleta. Ma oggi, per fortuna, abbiamo trovato una giornata splendida – ha commentato Giuliano Tavella, a nome del folto gruppo di volontari che, guidato anche da Maurizio Simonetti, si è impegnato nella preparazione dell’evento -. E’ stata una bella edizione d’esordio: le partecipanti sono rimaste soddisfatte e hanno promesso che torneranno, magari accompagnate da altre amiche. Siamo consapevoli che la manifestazione, sotto il profilo dei numeri, può crescere parecchio. Ci godiamo questo successo, poi inizieremo a pensare all’edizione del prossimo anno”.
A fare da contorno alla Rosa di Conegliano, oltre ad un’area espositiva che ha coinvolto una ventina di associazione ed aziende, la fanfara degli alpini in congedo di Conegliano e la trascinante simpatia di Michele Patatti Deejay.
Le partecipanti hanno ricevuto la t-shirt ufficiale della Rosa di Conegliano e una borsa di grandi dimensioni, in tessuto non tessuto, anch’essa griffata La Rosa di Conegliano.
Sul traguardo, poi, con la collaborazione dell’amministrazione comunale che ha patrocinato l’evento, una sorpresa per tutte: una rosa. Ovviamente graditissima. In chiusura di giornata, il Pasta Party: una festa nella festa. Applausi. E appuntamento al 2019, quando tornerà a sbocciare la Rosa di Conegliano.