LA PUGLIA TORNA A PRESENTARSI ALLA STAMPA ESTERA
Grande partecipazione al workshop di Roma che ha visto al centro crescita, innovazione, benessere e turismo tra sostenibilità sociale e nuove norme.
Il modello di sviluppo sostenibile della Puglia, basato sull’armonia fra crescita economica e benessere sociale, continua a catturare l’attenzione degli osservatori nazionali e internazionali. Per questo si è scelto, per la terza edizione del workshop “Puglia, a way of life”, di tornare nella sede romana della Stampa Estera in Italia.
Qui si sono approfonditi i temi più rilevanti della programmazione regionale, quali investimenti produttivi, attrattività turistica e benessere sociale con due casi esemplari della strategia verso le aree interne: Accadia, piccolo borgo finanziato con 20 milioni di euro dal PNRR, e la mostra di Caravaggio a Mesagne.
Una centralità della regione testimoniata dalla scelta di organizzare il G7 del prossimo anno in Puglia e confermata dal direttore generale dell’Università LUISS Guido Carli, Giovanni Lo Storto di origine pugliese.
Il governatore Michele Emiliano, intervenuto da remoto, ha sottolineato la crescita del brand Puglia evidenziando in particolare l’importanza della mostra di Caravaggio a Mesagne: “Si tratta di un evento – ha detto – che attirerà l’interesse dell’Italia e del mondo su Mesagne, città importante e simbolo della Puglia che ha saputo rimettersi in piedi, rispettare se stessa e tutti quelli che sono venuti e continuano a venirci a trovare. Noi siamo felici che le persone vengano in Puglia a trascorrere le vacanze, ma questa terra è capace di accogliere anche chi non può permettersi di pagare e magari viene da noi per dare alla sua vita un senso diverso, per cercare riscatto o proteggere i propri figli. Per noi, l’accoglienza è una delle cose più importanti da realizzare”.
Il workshop si è mosso infatti su due direttrici: sviluppo economico e benessere sociale. Mondi che nell’idea di “way of life” pugliese devono convivere e autoalimentarsi in armonia.
Parte del merito dei risultati ottenuti fino ad ora è da attribuire anche a una narrazione efficace e capace di coinvolgere che hanno fatto della Puglia la seconda Regione in Italia per la comunicazione sui social media.