LA COMICITA’ DI LAURA FORMENTI AI GIARDINI DELLA FILARMONICA
Laura Formenti in scena con “Tranquilli, poi vi spiego”, spettacolo teatrale nel programma de “I solisti del teatro”, 23esima edizione del festival diretto da Carmen Pignataro, dal 13 luglio al 4 settembre a Roma, presso i Giardini della Filarmonica, a due passi da Piazza del Popolo.
Giunge alla 29esima edizione lo storico festival romano “I Solisti del Teatro”, che si terrà ancora una volta nella splendida cornice dei Giardini della Filarmonica, a due passi da Piazza del Popolo, con la direzione artistica di Carmen Pignataro. Circa 40 spettacoli tra teatro, danza, musica, arte, comicità, stand-up, drammaturgia contemporanea, con i più grandi nomi del panorama teatrale italiano e nuove realtà artistiche, tra attori e registi, fino al 4 settembre. Nel suggestivo open space dei Giardini si alterneranno alcuni tra i più grandi nomi del panorama teatrale italiano e nuovi talenti, habitué della rassegna e nuove realtà artistiche dall’alto impatto scenico ed espressivo. I Solisti del Teatro, infatti, si è da sempre distinto come punto di riferimento per una platea variegata ed eterogenea, un luogo d’incontro, di scambio, una fucina di idee. Monologhi, commedie, sinfonie di parole e musica, percorsi a tema, artisti di ogni segno, di ogni identità, di ogni linguaggio, attori affermati e giovani leve: tutto all’insegna della qualità artistica come punto cardine di ogni singola edizione.
Uno degli spettacoli in cartellone è “Tranquilli, poi vi spiego“, interpretato da Laura Formenti e da lei scritto insieme a Giuseppe Della Misericordia e G. Ettori. Si tratta del quarto spettacolo di stand-up comedy della Formenti, conosciuta al pubblico televisivo soprattutto per la partecipazione ai programmi Italia’s Got Talent (finalista nel 2021), Natural Born Comedians, Stand up comedy e Copernico su Comedy Central (Sky) e Colorado su Italia 1; nel 2021 è stata chiamata da Serena Dandini a far parte dello spettacolo “Vieni Avanti Cretina”.
Lo spettacolo parla di bugie e tabù: bugie per vendere, bugie per rimorchiare, bugie per non sfigurare; bugie dietro cui ci nascondiamo perché abbiamo paura di dire la verità.
Con la giusta dose di autoironia (“Ho varie disabilità: sono donna, sono single, sono di Milano“) la Formenti ci mette pochissimo a catturare la simpatia del pubblico – anche coinvolgendolo in simpatici siparietti botta e risposta – affrontando senza censure e ritrosie, e senza ricorrere ad inutili volgarità (comoda uscita di sicurezza per comici invece mediocri), alcuni dei temi più comuni che fanno parte del nostro quotidiano: la sessualità, la vita sociale, la fiducia in sé stessi.
L’efficacia delle battute trova forza nell’ottima presenza scenica della Formenti, perfettamente a suo agio sul palco (nonostante il caldo della rovente estate romana, per fortuna non implacabile nella location dei Giardini) e nei suoi impeccabili tempi comici. Uno spettacolo divertente, dissacrante, che offre un punto di vista femminile su alcuni tipici problemi del nostro quotidiano, del tutto godibile anche da un pubblico maschile, come chi scrive può confermare.