Una minireporter per gli Arteteca
Per questo spettacolo, in scena fino a domenica 20 gennaio, il teatro del popolo ha stabilito la gratuità del biglietto per un singolo adulto che accompagnerà un bambino, di età fino ai 13 anni. Per il bambino il prezzo del biglietto è ridotto.
Metti insieme una coppia comica popolare, un gruppo di circensi e l’apporto video delle più innovative tecnologie ed ecco Cirque du Shatush. Per due ore di divertente intrattenimento dal ritmo serratissimo, ne sono mattatori gli Arteteca – al secolo Monica Silvia Lima e Enzo Iuppariello – fra i personaggi più amati del contenitore comico di Rai2 Made in Sud, intervistati dalla piccola Desirée nei camerini prima di andare in scena al Teatro Trianon Viviani di Napoli.
Monica ed Enzo, compagni in scena e nella vita, ritornano così al teatro, reduci da una tournée internazionale e protagonisti del film campione d’incassi nel 2018 Finalmente sposi e ancor prima della pellicola Vita, cuore, battito, il cui titolo riprende il loro tormentone più popolare.
Scritto a quattro mani dagli stessi Arteteca con Nando Mormone e Ciro Ceruti che cura anche la regia, Cirque du Shatush raccorda attraverso le musiche inedite di Frank Carpentieri e i numeri di un gruppo di otto circensi e acrobati, sketches che hanno come protagonisti i più amati personaggi ai quali il duo comico ha dato vita negli anni.
Lo spettacolo inizia con Enzo che, in proscenio a sipario chiuso, parla di uno show essenziale e minimalista, immediatamente smentito dall’ingresso estremamente trionfale di Monica e di tutta la compagnia di circensi. Di lì un continuum che trascinerà gli spettatori a immergersi totalmente in un mondo fantastico: il pubblico avrà infatti la sensazione di entrare in un circo, grazie all’allestimento che caratterizzerà tutti gli spazî di accesso oltre al palcoscenico stesso.
Cirque du Shatush è allestito da Tunnel produzioni e Medina produzioni, con le scene di Roberto Crea, le luci di Dario Vastarella e i costumi di Anna Zuccarini. Completano la locandina Davide Sacco (aiuto regia), Ciro Florio (trucco), Mariano Soria (video scenografie), il Teatro Summese service (audio-luci) e Giancarlo Bandista (distribuzione).
Giovedì 17, venerdì 18 e sabato 19 gennaio, alle 21; domenica 20 gennaio, alle 18.