Il Rogo dea Vecia sulla riviera del Sile (TV)
Come da 53 edizioni, ormai, anche quest’anno la riviera del Sile si è dato appuntamento per processare la Vecchia, colpevole di tutti i misfatti dell’anno appena trascorso.
Come da 53 edizioni, ormai, anche quest’anno la riviera del Sile, si è dato appuntamento per processare la Vecchia, colpevole di tutti i misfatti dell’anno appena trascorso.
Così, sul ponte Dante di Treviso, alla presenza di Istituzioni comunali e cittadini, si è svolta la tradizionale cerimonia con relativa sentenza, e quindi, il Rogo dea Vecia .
La tradizione di metà Quaresima è un modo per far conoscere anche alle nuove generazioni il patrimonio di ciascuna comunità locale.
All’inizio di questo rituale il parroco (el sior piovan) impartisce la benedizione.
Subito dopo si procede con l’accensione del falò e con questa, si levano al cielo gli sguardi della gente per vedere la direzione delle faville e i tanto attesi pronostici.
Ecco che la vecia viene issata in cima al rogo per essere bruciata, dopo aver ascoltato il processo e aver letto il suo testamento.
La vecia finisce sempre nelle fiamme, malgrado l’impegno dell’avvocato difensore.